L’ennesimo blog di tecnologia? No grazie
Di blog che parlano di tecnologia ne esistono centinaia di milioni del Cyberspazio e sicuramente non saremo noi a dare un apporto sostanziale a tali tematiche, soprattutto perché non è questo il nostro scopo.
Allora quello che ci è venuto in mente, sulla falsa riga del celebre programma radiofonico RAI “Le interviste impossibili”, dove uomini di cultura contemporanei intervistavano famosi personaggi del passato, è stato coinvolgere le due intelligenze artificiali nello scrutare il pensiero dei grandi filosofi dell’umanità al fine di interrogarli sul quello che avrebbero potuto pensare sulla semantica dell’informatica se fossero vissuti nel XXI secolo.
Quello che ChatGPT e Google Bard hanno prodotto è un qualcosa, a nostro parere comunque molto interessante, sia nell’evidenziare le enormi lacune con cui questi sistemi espongono i loro oracoli in modo assolutamente perentorio e spesso forviante, ma allo stesso tempo siamo rimasti anche sbalorditi dalla “grandiosità” dal punto di vista tecnologico, potendo osservare dell’enorme impatto etico e sociale che queste nuove tecnologie avranno su di noi censendo di fatto la quarta rivoluzione industriale della storia dell’umanità.
Buona lettura e buon divertimento